giovedì 31 dicembre 2015

Buon Capodanno


buon anno nuovo

Gif girnadola


Ligabue - Ho messo via (videoclip)

Buon Anno 2016


Giradischi

Buon cenone o cenino di Capodanno


Buona serata :-)


Cade la neve


Armonie


Paesaggio


Buon pranzo


Insieme


Pioggia


Buon caffè


mercoledì 30 dicembre 2015

Buona notte


Buona cena


Cavallini romantici


Buon Mercoledì


Ligabue - Ho messo via (videoclip)

Cartolina


Aspettando la pioggia contro lo smog



BASTA!
C'è proprio bisogno di pioggia, amici,  avete sentito, ci sono Paesi dove ci sono alluvioni tornadi e quì la siccità,   dove troppo e dove niente  e SMOG SMOG SMOG .  Ma  a parte il fatto che si sarebbe dovuto capire e fare qualcosa qualche annetto fà ..quando le città si riempivano gia di automobili, e la responsabilità è dei Governanti quanto di ognuno di noi che per ogni scemenza  usiamo prendere l'automobile, , Per andare a prendersi un caffè....la macchina, per andare a trovare un amico  non lontano....la macchina, per accompagnare i figli a scuola....la macchina,  per poche cose leggere di spesa....la macchina...  mentre io penso che non ancdrebbe usata neaanche per andare al lavoro,   ci sono i mezzi,  ce ne sono tanti e già pure quelli inquinano, ma sono necesaari , quindi si dovrebbe cominciare dalle autobobili,  siamo abituati troppo alle comodità... ricordo mio zio... si faceva 80 KM in bici e dopo 18 ore in fabbrica tornava con ogni genere di clima, freddo, neve, alluvioni, con la bici, l'unico mezzo, attraversando strade di campagna  ... e altre 80 KM al ritorno con le due ruote..
quindi io credo che tutto questo ce lo siamo meritato,   siamo abituati troppo alle comodità non siamo più capaci di fare sacrifici, l'unico sacrificio che consideriamo tale è alzarsi presto la mattina... non abbiamo mai conosciuto davvero i veri sacrifici.  ora solo comodità e vizi e stravizi.
E poi ci sono le FABBRICHE le ciminiere, le CENTRALI dei riscaldamenti condominiali,  ci copriremo un pò di più e vi parla una freddolosa,  ma perlomeno abbassandoli un pò anche i riscaldamenti  darebbero il loro effetto positivo, Vogliamo capirle una volta per tutte o  cos'altro stiamo ancora aspettando ......?????

Buon appetito


Caminetto acceso


Cartolina


Buona caffè


lunedì 28 dicembre 2015

Buona notte :-)


Rose polline


Buona notte


Panettone


Una sera piena di calore


Passione


Ligabue - Ho messo via - live (HD)

Micetto brrr


Buon appetito


Tra Cielo e teraa


Buon lunedì


Orsetto amore


Amore incondizionato del cane


Aroma


sabato 26 dicembre 2015

Al caminetto acceso


Fiori con sfumature



Candele ambiente



Buon Natale, da cartolina


Panettone


Cartolina Natalizia


Buon Sabato


Piazza della barcaccia a Roma


Libro gif


Caffè e biscotti


Rosa bianca


Buon Santo Stefano

 
BUON SANTO STEFANO

Il 26 dicembre il calendario della Chiesa celebra la memoria di Santo Stefano, secondo la tradizione il primo martire cristiano venerato sia dai cristiani d’Oriente che da quelli d’Occidente. Per conoscere più da vicino questa esemplare figura di Santo, pubblichiamo il contributo proposto nelle sue pagine web dal sito www.aleteia.org.
Venerato come santo dalla Chiesa cattolica e ortodossa, Stefano è celebrato il 26 dicembre. Primo diacono addetto al servizio dei poveri e dei bisognosi e primo martire della storia, è un vero e autentico modello di santità che ci parla di Gesù e del suo mistero pasquale con intima e profonda convinzione. Invocato contro emicranie e malattie alla testa, tutto ciò che sappiamo di Stefano è tratto dal Nuovo Testamento. Purtroppo le sue origini restano molto problematiche e se ne ignora la provenienza. Il libro degli Atti degli Apostoli (capitoli 6 e 7), dà molto rilievo al martirio, ma non ne indica in nessun modo la data che, in ogni caso, è precedente alla conversione di San Paolo, testimone della lapidazione. D’altronde in quel tempo Gerusalemme è un crocevia di tante popolazioni, con lingue, costumi e religioni diverse. Se da un alto si suppone che sia greco poiché il suo nome significa “coronato”, dall’altro, s’ipotizza che sia un ebreo educato nella cultura ellenistica. Di sicuro, però, è uno dei primi giudei a diventare cristiano al seguito degli apostoli e, data la sua cultura e saggezza, attira attorno a sé tantissima gente, che lo stima e lo ammira. Quello che si afferma di lui con certezza è che la sua persona gode di una buona reputazione, fede e sapienza.
Al servizio dei poveri
La sua figura ci riporta agli albori del cristianesimo. La Chiesa, dopo la Pentecoste è in piena espansione. La comunità cristiana cresce di numero e spinge non solo a un impegno continuo e assiduo in opere di predicazione e di carità ma, soprattuto induce a una nuova organizzazione e distribuzione di compiti. Stefano s’inserisce in questo contesto caratterizzato dalle lamentele dei cristiani di origine ellenica che circolavano all’interno della comunità. I primi sintomi del malcontento si riferiscono alla distribuzione quotidiana del cibo tra i cristiani. Gli apostoli istituiscono subito per questo servizio il ministero dei diaconi. Tra i prescelti c’è Stefano, il più importante dei sette uomini proposti al servizio delle mense, la cui azione si estende anche alla predicazione. Nominato per primo, pieno di grazia e di fortezza, conquista le persone e parla con una sapienza irresistibile. Opera prodigi e segni grandi fra il popolo. Intelligente e capace, non si limita al lavoro amministrativo, ma predica soprattutto tra gli ebrei della diaspora, come i Cirenei, gli Alessandrini e altri della Cilicia e dell’Asia, che passano per la Città Santa e che egli guadagna numerosi alla fede in Gesù Cristo.
Verso il martirio
Stefano svolge l’apostolato con calore e passione. Ma la novità che porta, purtroppo suscita discussioni animate e reazioni contrastanti nelle sinagoghe. La sua è una vera rivoluzione d’amore che scompiglia le idee tradizionali sulla legge mosaica e sul valore attribuito al tempio di Gerusalemme. Accusato di bestemmia contro Mosé e contro Dio, è arrestato e condotto davanti al Sinedrio. Oratore ispirato e discepolo fedele, contempla la gloria del Risorto, ne proclama la divinità con un lungo e appassionato discorso davanti ai membri del consiglio, gli affida il suo spirito e perdona i suoi uccisori. E’ troppo, però, per chi ascolta, Stefano pronuncia parole forti e potenti che testimoniano, a costo della vita, la fede in Cristo e, proprio per questo, si celebra subito dopo la nascita di Gesù già a partire dal IV secolo. Martire esemplare, affronta con la forza della carità il supplizio e la lapidazione, e con gli stessi gesti e sentimenti di Gesù si affida al Padre nella preghiera e si abbandona fra il grandinare delle pietre, coperto di sangue.
L’espansione del Vangelo
Il martirio di Stefano segna il distacco evidente tra la Chiesa e la Sinagoga. Il suo sacrificio apre la strada a una massiccia persecuzione di cristiani, che emigrano verso altre città della Palestina e dei paesi circostanti. La loro fede è forte e la portano ad altri ebrei e ai pagani che sempre più numerosi aderiscono. Comunica adesso un fase nuova: il viaggio del Vangelo in direzione del mondo, dove il cristiano non si lega al tempio e al culto, ma muove da una gratuita iniziativa divina. La Chiesa, sempre più inserita nel mondo greco-romano, inizia così quell’opera straordinaria d’inculturazione del Vangelo, che sta alla base della nostra cultura

AUGURI A TUTTI GLI STEFANO :-)