giovedì 22 marzo 2018

Giornata mondiale dell'acqua



E' la giornata mondiale dell'acqua. l'Istat: nell'Ue l'Italia ha il primato dell'uso potabile. Una famiglia su 10 ha irregolarità nel servizio di erogazione e una su tre non si fida a bere quella di rubinetto. L'allarme Amref: a Città del Capo, in Sud Africa, si avvicina il Day Zero



La risposta è che la soluzione è già nella natura. La domanda, che si pone l’Onu nella 25esima giornata dedicata all’acqua, il 22 marzo, è come si possono ridurre alluvioni, siccità e inquinamento ambientale. Si apre con questo quesito la pagina che le Nazioni Unite dedicano a una delle questioni fondamentali per il primo secolo del nuovo millennio: la mancanza d’acqua.
Sono gli ecosistemi danneggiati a togliere quantità enormi di acqua a disposizione della popolazione e diminuendone la qualità. Oggi 2,1 miliardi di persone vivono senza avere acqua utilizzabile nelle proprie case. Questo colpisce la loro salute, la loro educazione e la qualità della loro esistenza. Obiettivo delle convenzioni internazionali è dare a tutti accesso all’acqua sicura entro 2030. Se mancherà una corretta gestione dellerisorse idriche, squilibrate sulla Terra, da qui al 2050 5 miliardi di persone avranno carenza d’acqua per almeno un mese all’anno.
Secondo i dati dell’Unicef ogni giorno oltre 700 bambini muoiono per malattie legate all’acqua non pulita e alle scarse condizioni igienico-sanitarie. L’acqua contaminata porta malattie come tifo, colera, dissenteria, poliomielite e diarrea. Queste condizioni sono all’origine della morte di 1 bambino su 5 sotto i cinque anni per Save The Children. Un miliardo di persone non ha accesso all’acqua potabile, tra i 3 e i 4 miliardi di persone non ne hanno a disposizione una quantità sufficiente.
Opposta la situazione nei paesi sviluppati dove l’acqua viene costantemente sprecata. Lo spiegano e lo ricordano decine di ricerche in questa giornata. In a Bottle racconta che in un anno solo da una doccia gocciolante si sprecano oltre 2mila litri d’acqua. Sono il 52% gli italiani intervistati in questo sondaggio che non si curano dei rubinetti che gocciolano e il 47% quelli che lasciano scorrere l’acqua quando lavano gli alimenti o le stoviglie.
Difficile anche calcolare quanta acqua si spreca in famiglia. Vito Felice Uricchio è Direttore dell’Istituto di Ricerca sulle Acque (IRSA-CNR): «Se consideriamo che il consumo pro-capite di acqua potabile per usi domestici è di 425 litri al giorno negli Stati Uniti, e 10 litri nel Madagscar, si può immaginare che ci sono margini per ridurre i consumi. La Commissione mondiale per l’acqua indica in 40 litri al giorno a persona la quantità minima per soddisfare i bisogni essenziali. Attraverso l’osservazione di buone pratiche e/o di tecnologie innovative riterrei che si possa passare dai 241 litri per abitante al giorno a circa la metà».
In Italia il consumo giorno/pro capite è di 245 litri, secondo i dati Istat del 2017. Molti sprecati inutilmente: il rubinetto del bagno lasciato aperto lavandosi i denti se ne porta via 30 litri all’anno. Facendo la docciautilizziamo circa 50 litri di acqua, se preferiamo un bagno, i litri che consumiamo sono il triplo
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Ben il 33% degli italiani passa sopra a una perdita «se non è fastidiosa» e non cambia il pezzo guasto. Invece gli converrebbe. Uno studio americano di Save Water Today dimostra che sostituire una vecchia doccia può portare a un risparmio fino a 2.300 litri di acqua in un anno.
La Società Italiana di Medicina Ambientale ha redatto il Decalogo Family Water su acqua di casa, qualità e risparmio. Questi sono i consigli per diminuire gli sprechi:
1) Scegli la doccia al posto del bagno e accorcia il tempo che passi sotto la doccia. Usa rubinetterie dotate di rompigetto ed elettrodomestici (lavatrici, lavastoviglie etc) ad alta efficienza, utilizzandoli solo a massimo carico. Non lasciare scorrere l’acqua mentre ti lavi i denti, fai la barba o ti lavi il viso.
2) Evita lo scarico continuo del WC e prediligi sciacquoni dotati di doppio pulsante di erogazione. Assicurati anche che l’acqua dal serbatoio del WC non perda continuamente.
3) Fai attenzione alla bollettadell’acqua, un incremento imprevisto potrebbe indicare una perdita. Controlla il contatore dell’acqua ad impianti spenti. Fai controllare l’efficienza dell’impianto idrico, per verificare l’assenza di perdite.
4) Evita di innaffiare le piante sul balcone, il prato ed il giardino durante le ore più calde o quando piove e fai comunque attenzione a non esagerare con l’acqua. Utilizza sistemi di irrigazione a goccia. Raccogli l’acqua piovana in barili e utilizzala per il prato e per l’irrigazione delle piante.
5) Non gettare rifiuti (oli esausti da cucina – 1 litro di olio esausto inquina 1 milione di litri di acqua di falda, medicinali scaduti e prodotti cosmetici) negli scarichi dei lavandini o nel WC.
Nella gallery in alto personaggi dello sport, della scienza, della politica e dello spettacolo che hanno raccontato il loro rapporto con l’acqua.

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